Al suo apice, vantava una fattoria, un caseificio, un panificio, una cappella, un sanatorio, un ospedale, una sala da musica e un cimitero prima di chiudere e diventare abbandonato. Per fortuna, i cinque maestosi edifici con facciata in stile neogreco e la cappella sono stati inseriti nel Registro nazionale dei luoghi storici e salvati dalla demolizione.
Alla fine, il luogo divenne un centro artistico regionale e nel 2008, il Centro Culturale Snug Harbour si fuse con i Giardini Botanici di Staten Island per creare l'attrazione che è oggi.
Questo centro culturale e orticolo dispone di 28 edifici e ampi giardini che coprono 83 acri, dove newyorkesi e turisti vengono per ricaricare le batterie e trarre ispirazione dalla storia, dall'architettura, dalle scienze ambientali e dalle arti visive e dello spettacolo.">